Caro Dottore,
non ne posso più e mi sento sempre più vuota, schifosa e inutile. Ho solo una certezza: ormai mi sono persa. Da piccola mio papà mi picchiava e abusava di me, per 2 anni sono stata in una comunità e poi a 5 anni sono stata adottata da quelli che adesso considero a tutti gli effetti i miei genitori, che sono delle brave persone e mi vogliono un sacco di bene. Con loro però non riesco a parlare molto perché sento che pur con le migliori intenzioni non possono capirmi, rimarrebbero sconvolti se sapessero come mi comporto e in ogni caso non voglio farmi vedere con loro così debole. Dico queste cose semplicemente perché penso possano essere importanti, ma il problema non è questo. Da un paio d’anni ho iniziato a chattare per trovare un ragazzo, un po’ perché mi sentivo molto sola, un po’ perché speravo sempre di trovare “quello giusto”. Sono andata a letto con tutti quelli che conoscevo in chat, perché per me fare sesso, anche se non provo molto piacere, significa dimenticare tutto e almeno per un attimo sentirmi piena, ma poi è solo peggio, perché mi disprezzo ancora di più. Spesso per stordirmi mi ubriaco, a volte bevo un po’ prima di fare sesso, ma tante altre bevo anche da sola nella mia camera… se poi mi accorgo di aver bevuto troppo faccio in modo di vomitare in bagno e pulisco tutte le tracce. Più volte ho pensato di prostituirmi, un po’ per provare come ci si sente, un po’ perché non credo che cambierebbe molto rispetto ad adesso e almeno guadagnerei un po’ di soldi e il mio comportamento avrebbe un senso. Altre volte ho pensato sinceramente di farla finita, ma poi non ne ho avuto il coraggio… forse se fossi stata meno codarda l’avrei già fatto. Mi sento come un pesce rosso in una piccola boccia di vetro: ho sentito alla televisione che un pesce rosso ha una memoria solo di pochi secondi e se non fosse così impazzirebbe a restare prigioniero dentro una piccola boccia di vetro… io mi sento precisamente così, tutto mi sembra senza senso e a volte mi sento di diventare pazza, se non lo sono già…Probabilmente è tutto inutile e mi scuso se Le ho fatto perdere del tempo, ma volevo capire… Da quello che le ho detto, Lei cosa pensa di me? Sono un caso da psichiatria? Grazie
pesce rosso impazzito (22 anni)
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