Gentile Dottore,
Le scrivo perché non so più che fare. Sono in crisi con il mio ragazzo: i miei non lo vogliono più vedere e tanto meno parlargli, lo stesso lui nei loro confronti. Abbiamo 28 anni e sono 3 anni che stiamo insieme, ma ci conosciamo dalle superiori. Tutto nasce dal fatto che da quando stiamo insieme lui non ha mai messo da parte un centesimo, lo so che oggi è difficile farlo, ma non si può avere un futuro se non si inizia mai! Lui ha detto per l'ennesima volta che se io non vado a lavorare lui non mi sposa e non riesce a farmi l'anello, così i miei sono esplosi di nuovo (perché già 2 anni fa era successo poi sembrava tutto ok)!! Lui ha avuto sempre difficoltà nel trovare lavoro e quando lo trova non dura, ma non per colpa sua: oggi fanno solo contratti 4/6 mesi, poi ti mandano via. Lo so che devo lavorare pure io, perché oggi con uno stipendio non si vive, ma finora non ho trovato niente di serio! Io pensavo che lui dava pure i soldi ai suoi per campare, ma lui mi ha spiegato che sono solo i soldi che i suoi gli hanno anticipato per la rata della macchina (sui 210 euro) e il resto, dico io (e dicono pure i miei), dove va a finire? Sembra abbia solo i soldi per comperare le sigarette, altra nota dolente, perché i miei dicono “per le sigarette ha i soldi e per l'anello no” e loro hanno ragione, non posso dar loro torto! Io mi aspettavo che i suoi genitori telefonassero a casa mia e chiedessero di vedere me e i miei, per parlare e per cercare di risolvere il tutto, ma se ne fregano, a quel che vedo!! I miei vogliono che lo lasci! Che devo fare? Sono disperata! Non posso ignorare quello che provo per il mio ragazzo, è un sentimento troppo forte, non pensavo mai si potesse amare così! Ho anche paura che lui si stufi di me… Pensi, non avremmo neanche il problema della casa: ce ne sarebbe una dei miei, ma con questa situazione ce la scordiamo, visto i sacrifici che loro hanno fatto per comprarla! Ora vorrei parlare io con i miei suoceri, sempre che vogliano, non obbligo nessuno, ma non so se è la soluzione giusta…
La ringrazio per l'attenzione
Fragolina (28 anni)
- Psicologia
- Martedì, 16 Aprile 2013
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