Gentile Lisa,
grazie del Suo messaggio.
Da quanto scrive, sembra che Lei si sia “auto-boicottata”, cioè inconsapevolmente danneggiata da sola (infortunandosi) per impedirsi di raggiungere un obiettivo (iniziare il nuovo lavoro), che pure desiderava. Questo succede generalmente quando perseguiamo un’intenzione che non è completamente coerente, nel senso che da un lato desideriamo ardentemente ottenere un risultato, ma dall’altro (magari inconsapevolmente) lo temiamo.
Iniziare un nuovo lavoro dopo anni di attesa può implicare una serie di paure, come per esempio: "Sarò all’altezza di questo incarico, ne sarò capace? Con questo lavoro, troverò il tempo e le energie per continuare a fare quello che facevo prima? E se poi non mi piacesse, avrei il coraggio di licenziarmi?"
E’ importante non mettere a tacere troppo sbrigativamente questi o altri timori, perché queste “vocine interne”, se non ascoltate e prese adeguatamente in considerazione, possono sul più bello sabotare le nostre scelte (per esempio con uno strappo alla cervicale) impedendoci di realizzare i nostri progetti.
Secondo John Grinder, un noto studioso co-fondatore della Programmazione Neuro Linguistica, per ottenere successo in qualsiasi progetto sono essenziali 3 ingredienti: una intenzione coerente (di cui abbiamo appena parlato), le competenze tecniche necessarie (che variano in base al progetto o lavoro che si vuole intraprendere) ed infine entrare in un buono stato psico-fisico-emotivo (per John gli aspetti psicologici, quelli fisici e quelli emotivi sono un tutt’uno inscindibile).
Rispetto allo stato psico-fisico-emotivo, scrivere (e dirsi) “va sempre tutto male” è sicuramente un modo molto efficace per depotenziarsi, auto-scoraggiarsi e togliersi l’energia che serve per raggiungere qualsiasi obiettivo. E’ essenziale invece scoprire e identificare il più chiaramente possibile cosa ci rende veramente felici perché, come scriveva già duemila anni fa Seneca, “non esiste vento favorevole, per il marinaio che non sa dove andare.”
Credo quindi che la prima cosa da fare potrebbe essere dedicare tempo ed energie per conoscere meglio sé stessa: i Suoi limiti e le Sue risorse, le Sue paure e i Suoi desideri. Solo così avrà in mano una bussola che Le permetterà di andare avanti senza perdersi per strada. E in questo uno
psicologo Le potrebbe essere molto di aiuto…
In bocca al lupo!
Dott. Claudio Sessa Vitali psicologo specializzato in psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale ed E.M.D.R.
Tel. 02-29526852 e Cell. 347-8003203