Buongiorno Dottore, sono una ragazza di 33 anni, e da più di 10 non riesco a vivere pienamente la mia vita a causa delle mie paure senza senso. Le racconto un episodio del mio passato, che non so come mai, ma collego a questo mio problema.
Un giorno a scuola tra un'ora ed un'altra guardavo un giornale con la mia migliore amica, e le dissi: Guarda come è bella questa cantante!, lei mi guardò seria e con cattiveria, e mi rispose: Tu non sei normale, secondo me sei lesbica. Ciò che mi disse mi causò dolore, perché non mi aspettavo una riposta del genere da una persona che mi conosceva piuttosto bene e che ritenevo una amica. L'estate prima altre persone avevano detto la stessa cosa di me e mia cugina, solo perché quando uscivamo insieme eravamo spesso a braccetto. Premetto che sono una persona molto buona ed estremamente sensibile, ed anche piuttosto fragile. Vorrei precisare inoltre che attualmente sono sposata ed ho un bambino, perciò so di non essere omosessuale. Da quel momento iniziai ad avere come paura delle donne, e quando parlavo con un'altra ragazza era come se non riuscissi a controllare i miei occhi, e il mio sguardo ricadeva di continuo sul suo seno. Questa cosa si è estesa a tutta la mia vita, perciò mi capita con amiche, colleghe, la mia mamma...eccetera eccetera. Di conseguenza ogni volta che lo faccio mi vergogno terribilmente ed anche se avrei voglia di chiacchierare e stare in compagnia cerco di fuggire o comunque di evitare certe situazioni. Non riesco a parlarne faccia a faccia con uno psicologo, perché mi vergogno troppo. Comunque ovviamente ho difficoltà nelle relazioni sociali e sto male perché ritengo che sia una fobia assurda e stupida, ma non ce la faccio ad uscirne e non mi sento libera di vivere tranquillamente la mia vita, sono sempre in ansia. Spero che Lei mi possa rispondere, mi sarebbe di grande aiuto. Grazie.
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