Gentile dottore, ho 45 anni e sono sposata da un anno con un ragazzo africano di 13 anni più piccolo di me.
Sono consapevole e consenziente che, anche se a lui piaccio e mi vuole bene, il motivo principale per cui ci siamo sposati era per regolarizzarlo. Non ho mai avuto in mente un sogno di matrimonio con il principe azzurro e quasi quasi sono più contenta di sapere che l'ho sposato per aiutarlo, e anche perché gli voglio bene e mi piace molto.
Purtroppo, da dopo il matrimonio noto che si è sentito molto più sicuro della situazione, e si è un po’ "allargato"... Butta l'occhio sulle altre ragazze, cosa che prima non faceva (e tra l'altro lo nega anche davanti alle palesi apparenze). Purtroppo io sono una donna molto gelosa e con una forte componente di controllo e dominio dell'altro, com'era poi l'impronta della mia famiglia. Di conseguenza questo suo atteggiamento mal si accorda con il mio vissuto e con il mio problema.
Ultimamente nell'arco di tre mesi mi ha detto due bugie. Di cui la penultima l'ha confessata in conseguenza dei miei estenuanti interrogatori, ma sull'ultima mantiene il silenzio.
Oggi sono molto triste e depressa. Vorrei allontanarlo ma non riesco. Ne abbiamo parlato, quando ho cercato di mettere in pratica la sua dipartita, cosa che in realtà non si aspettava, quasi piangeva perché non voleva perdermi. Mi ha chiesto pure se poteva telefonarmi quando sarebbe andato via (perché gli ho proposto di andarsene all'estero dai suoi fratelli).
Mi chiedo perché a una persona che soffre e che ha sofferto in ogni relazione di gelosia e fiducia, debba capitargli una cosa del genere, avere a che fare con una persona che lascia nel dubbio la relazione, che dice bugie. Non ho un'esatta percezione di com'era all'inizio. Le mie amiche dicono che magari era così anche nei primi mesi di fidanzamento, ma io "presa dalla persona" non ho voluto vedere... Io non penso sia così, sono una persona che soffre di gelosia ai primi segnali e si ritrae subito se capisce che il soggetto potrà dargli dei problemi di questo tipo. Secondo me all'inizio lui è stato molto attento a comportarsi bene per non farmi cambiare decisione sul matrimonio.
Faccio fatica a prendere una decisione e in questo momento è come se non stessi vivendo, come se fossi sospesa su di una nuvola. Se penso che il suo mentire possa essere in conseguenza del mio comportamento inquisitorio e opprimente, penso di voler cambiare io e salvare questa relazione. Se penso invece che la bugia nasconda un tradimento, vorrei mandarlo via di casa in due minuti. Intanto siccome non ho certezza di quale sia la verità, non riesco a prendere una decisione. Non so che fare, non riesco a pensarmi senza di lui, ma non mi fido più di lui.
Spero in un suo consiglio.
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