Salve, mi chiamo Emanuele, ho 38 anni e soffro di depressione da 9 anni.
Ora mi sto curando col Citalopram. Per la depressione ho perso il mio lavoro e ed anche, per due anni, mia moglie e mia figlia. Ora le ho riconquistate facendo finta di non essere più depresso, ma questa malattia mi sta uccidendo.
Alla sera sono quasi sereno, ma la mattina o sono agitato ed irrequieto o non ho voglia di fare nulla, continuo a sbadigliare e vorrei dormire per sempre. Sono una contraddizione unica: mi sento in colpa di non guadagnare pur avendo un mutuo da pagare e vorrei fare qualcosa, ma appena ci provo mi stanco subito.
Vorrei essere come tutti quanti, ridere, scherzare, parlare delle mie giornate, essere fiero di quello che faccio… ma la mia apatia me lo impedisce. Io amo la mia famiglia, ma la maggior parte delle volte non provo più niente per nessuno. Non c’è niente che mi piace fare e non c’è niente che desidero, molte volte vorrei solo farla finita con questa vita. Mi aiuti per favore.
Emanuele (38 anni)
Ora mi sto curando col Citalopram. Per la depressione ho perso il mio lavoro e ed anche, per due anni, mia moglie e mia figlia. Ora le ho riconquistate facendo finta di non essere più depresso, ma questa malattia mi sta uccidendo.
Alla sera sono quasi sereno, ma la mattina o sono agitato ed irrequieto o non ho voglia di fare nulla, continuo a sbadigliare e vorrei dormire per sempre. Sono una contraddizione unica: mi sento in colpa di non guadagnare pur avendo un mutuo da pagare e vorrei fare qualcosa, ma appena ci provo mi stanco subito.
Vorrei essere come tutti quanti, ridere, scherzare, parlare delle mie giornate, essere fiero di quello che faccio… ma la mia apatia me lo impedisce. Io amo la mia famiglia, ma la maggior parte delle volte non provo più niente per nessuno. Non c’è niente che mi piace fare e non c’è niente che desidero, molte volte vorrei solo farla finita con questa vita. Mi aiuti per favore.
Emanuele (38 anni)
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