Buonasera,
mi chiamo Elena, ho 41 anni, sono sposata da 12 anni e ho due splendidi figli di 7 e 10 anni, a cui sono legatissima.
Tre mesi fa ho scoperto sul telefonino di mio marito alcuni messaggini inequivocabili scritti da una ragazzina di solo 26 anni che lavora con lui. L’ho affrontato: lui all’inizio ha tentato di negare l’evidenza, ma poi ha ammesso di avere avuto una relazione con lei e ha dichiarato che da tempo ormai non mi ama più. Diverse volte nella nostra relazione abbiamo affrontato periodi di crisi e siamo riusciti a superarli, ma ora mi rendo conto che nella nostra coppia probabilmente non c’è più nulla da recuperare. Penso che io e mio marito ormai non abbiamo probabilmente più nulla in comune se non i nostri figli: per me non ha quindi nessun senso continuare a stare insieme.
Alcuni conoscenti e soprattutto mia suocera (che è molto religiosa) sostengono però che se noi ci separassimo, rovineremmo per sempre la vita ai nostri figli e che creeremmo loro un trauma che li segnerebbe per il resto della loro vita. Dicono quindi che dovremmo rimanere insieme comunque per amore loro, ma io sento che in questo modo finirei per annullarmi e deprimermi, dovrei rinunciare alla mia felicità e probabilmente alla fine diventerei anche una pessima mamma, sempre triste e insoddisfatta. D’altro canto io amo infinitamente i miei figli e tutto voglio fuorché far loro del male. Sono quindi assalita da continui dubbi e timori e mi chiedo se forse non dovrei veramente essere meno egoista e sacrificarmi per la loro felicità.
So che per i miei figli, che sono legatissimi anche a loro padre, se noi ci separassimo sarebbe un grande dolore, ma secondo Lei sarebbe davvero un trauma cosi forte da potergli rovinare per sempre la vita? Immagino che Lei abbia nel Suo lavoro visto tante situazioni così… Mi dica, cosa devo fare? Grazie fin d’ora per il Suo parere!
Elena (41 anni)
mi chiamo Elena, ho 41 anni, sono sposata da 12 anni e ho due splendidi figli di 7 e 10 anni, a cui sono legatissima.
Tre mesi fa ho scoperto sul telefonino di mio marito alcuni messaggini inequivocabili scritti da una ragazzina di solo 26 anni che lavora con lui. L’ho affrontato: lui all’inizio ha tentato di negare l’evidenza, ma poi ha ammesso di avere avuto una relazione con lei e ha dichiarato che da tempo ormai non mi ama più. Diverse volte nella nostra relazione abbiamo affrontato periodi di crisi e siamo riusciti a superarli, ma ora mi rendo conto che nella nostra coppia probabilmente non c’è più nulla da recuperare. Penso che io e mio marito ormai non abbiamo probabilmente più nulla in comune se non i nostri figli: per me non ha quindi nessun senso continuare a stare insieme.
Alcuni conoscenti e soprattutto mia suocera (che è molto religiosa) sostengono però che se noi ci separassimo, rovineremmo per sempre la vita ai nostri figli e che creeremmo loro un trauma che li segnerebbe per il resto della loro vita. Dicono quindi che dovremmo rimanere insieme comunque per amore loro, ma io sento che in questo modo finirei per annullarmi e deprimermi, dovrei rinunciare alla mia felicità e probabilmente alla fine diventerei anche una pessima mamma, sempre triste e insoddisfatta. D’altro canto io amo infinitamente i miei figli e tutto voglio fuorché far loro del male. Sono quindi assalita da continui dubbi e timori e mi chiedo se forse non dovrei veramente essere meno egoista e sacrificarmi per la loro felicità.
So che per i miei figli, che sono legatissimi anche a loro padre, se noi ci separassimo sarebbe un grande dolore, ma secondo Lei sarebbe davvero un trauma cosi forte da potergli rovinare per sempre la vita? Immagino che Lei abbia nel Suo lavoro visto tante situazioni così… Mi dica, cosa devo fare? Grazie fin d’ora per il Suo parere!
Elena (41 anni)
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