Caro Dottore,
sono una ragazza di 20 anni e da 4 anni sono insieme ad un ragazzo che conosco da quando avevo 10 anni. Noi abitavamo entrambi a Milano, ma da quando ci siamo fidanzati lui si è dovuto trasferire a Verona per motivi familiari. Lui scrive canzoni e spesso fa delle serate dove canta.
6 mesi fa ho scoperto che una sera è venuto a cantare proprio a Milano senza avermi detto niente: si è presentato a casa mia il giorno dopo dicendo di avermi fatto una sorpresa... Dopo una grande litigata ci siamo chiariti: lui mi ha detto che quelle serate, essendo di stile rap, non sono un posto sicuro e avrebbe dovuto stare tutta la serata vicino a me per proteggermi, invece che potersi concentrare bene sul suo lavoro (perché quando canta nei locali tutta l'attrezzatura la deve preparare lui).
Il problema è che da quella sera non riesco più a fidarmi totalmente di lui. Ogni giorno che passa divento sempre più ansiosa e soprattutto sto cominciando a controllarlo, una cosa orribile secondo me, ma non riesco a non farlo. Lui sa di essere controllato e adesso sta cominciando a stufarsi...
In questo momento siamo in crisi proprio per questo fatto, infatti ora si sente oppresso e legato, visto che purtroppo questa cosa va avanti da un po’ non ce la fa più...
Abbiamo cercato varie volte di risolvere questo mio problema, ma sembra più forte di me, e ogni volta che lo vedo organizzarsi per queste serate, soprattutto se lo fa con una ragazza, io impazzisco! Ora lui non sa se chiudere la nostra relazione, dice che non ce la fa proprio più. Ci tengo tantissimo a lui e non vorrei perderlo. So anche che ha ragione, vorrei tanto smettere di controllarlo e di fare scenate di gelosia, ma non so come fare... Spero Lei riesca a darmi qualche consiglio.
Cordiali saluti
Debora (20 anni)
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