Salve,
mi chiamo Cinzia.
Sono in profonda crisi, sono sempre stata una ragazza come le altre, vita sociale attiva, un bel lavoro, ho avuto dei morosi… poi un anno fa ho incontrato una ragazza.
All'inizio è nata una bella amicizia, ma da subito tutte e due sentivamo che comunque c'era qualcosa di più... Per esempio ci vedevamo e, appena a casa, o per messaggi o tramite Msn o per telefono, sentivamo il bisogno di sentirci subito e ancora... poi andando avanti ci trovavamo sempre più in sintonia, siamo arrivate da prima a coccole, al bacio... e giuro che non sono mai stata baciata così, e anche per lei è stato uguale, però mi fermavo sempre, dicevo “un attimo ragiona, stai baciando una ragazza!”, mentre lei era molto più convinta, non lo vedeva come un problema, nemmeno io lo vedevo come un problema, però mi chiedevo di continuo “come mai”… poi andando avanti nei mesi successivi sentivamo il desiderio di volerci, anche lì all'inizio ero un po’ paurosa, titubavo, ma lo volevo, sentivo di volerlo… così abbiamo iniziato a fare l'amore... certo mi dirà “fare l'amore!?”, sì esatto, sentivamo i nostri corpi, il desiderio di averci, non era volgare ma bellissimo, delicato, mai capitato una cosa del genere… Con il passare del tempo ho capito che quello che volevo dalla vita era lei, stare con lei per tutta la vita, non mi ero mai sentita tanto felice, in pace con me stessa, invincibile al mondo solo perché io ero il suo mondo e lei il mio...
Tutto perfetto fino a luglio di quest'anno, quando io ero ormai sicura di noi, mentre lei ha iniziato a vedere la nostra storia con paura, nel senso “e se ci vedono?!”, “e se ci scoprono?!”. Lei mi ama ancora, ora è innamorata di me, ci vediamo e sentiamo tutti i giorni, però dice che il suo cuore le dice questo, ma la sua testa le impedisce di amarmi con la spensieratezza di prima, dice che vorrebbe una vita normale e con me non potrebbe, ci siamo sempre dette che finalmente noi eravamo la metà perfetta dell'altra, ci completavamo, lei pensa ancora che io sia perfetta per lei, il suo unico problema è che io non sono un ragazzo... Parole sue: “fossi stata un ragazzo non mi avrebbe mai lasciato”… Questo è il discorso che mi ripete da luglio, ma in questi 4 mesi siamo andate in vacanza insieme, abbiamo fatto di nuovo l'amore, ci siamo baciate fino a 2 giorni fa… e anche lì quando le ho chiesto “perché mi baci!?” lei ha detto che quello che sente con me nell'attimo prima del bacio non lo ha mai sentito con nessuno ragazzo… che sente un'esplosione dentro, è in un altro mondo… tutte cose bellissime… però la frena e la blocca questa cosa, la paura che la gente non ci veda normali...
Io le ho detto che ora come ora sono convinta di noi e che non avrei nessun problema a dire alla gente che siamo innamorate e che vogliamo stare insieme... Non so più cosa fare, come agire, come pensare… Sto davvero male, per questo spesso a forza di pensare e ripensare lo stomaco mi si chiude, dormo poco, sono stressata… Vi chiedo di aiutarmi... cosa dobbiamo fare?! Io voglio ritornare felice… però voglio anche lei, non riesco ad accettare il fatto che possa essere di un altro…
Intanto grazie per l'ascolto...
Cinzia (27 anni)
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