Volevo parlarne con Voi di alcune cose mie passate, giusto per avere un pensiero esterno riguardo i miei pensieri.
Quello che mi tormenta e di cui non sono riuscita ancora a parlare nemmeno con mia madre (che per me è come una sorella) è che nella fase adolescenziale ho avuto una relazione con una ragazza. Prima di lei ho avuto il mio "primo amore", lei era la mia migliore amica e siamo cresciute insieme, dopo per vari motivi la relazione con lui si è chiusa... Io continuavo ad avere questa bella amicizia, mi sentivo bene e spensierata, a tal punto che dormivo anche da lei perché lì con loro non mi sentivo mai sola. I miei giustamente lavoravano e io trascorrevo le mie giornate così… In breve l’ultimo anno e mezzo è successa all’improvviso questa cosa tra me e lei, che appunto è durata un anno e mezzo. A parte le liti che poi erano subentrare un po’ con lei e un po’ con la sua famiglia (che in quel periodo non era al corrente di cosa succedeva fra noi), io ho deciso di chiudere e sono scomparsa, perché ormai eravamo arrivati al limite. Giustamente lei ha sofferto a modo suo e anche io da parte mia. È stata una cosa molto forte, dopo di che io durante questo periodo di chiusura ho avuto un "momento di debolezza" con un ragazzo che poi è finita male perché si era preso una fissa per me e ho dovuto chiedere aiuto ai miei perché non mi lasciava in pace. Dopo un bel po’ ho avuto un’altra relazione che poi ho sempre lasciato io perché eravamo molto diversi mentalmente e adesso dopo tante difficoltà sto con il mio nuovo ragazzo attuale. Quello che provo a volte è vergogna per tutto ciò che ho fatto, non so come mi sia successa questa cosa con una persona del mio stesso sesso, però vi posso dire che stavo bene, cioè non mi facevo problemi rispetto al fatto che fosse una donna, cioè a me faceva stare bene la sua persona, il suo modo di fare e gli volevo bene.
Adesso lei ha la sua vita, so che è rifidanzata con il suo ex e vivono insieme. Forse a volte mi manca quell’amicizia? Quell’adrenalina che mi fa sentire più viva? O magari sono solo paure e fissazioni e adesso che ho trovato il mio ragazzo tutto mi ritorna con uno stato di vergogna? Non lo so, a volte odio il mio modo di sentirmi, perché non mi manca niente, non capisco perché devo sentirmi così per aria... Scusate, ma ho scritto nel miglior modo possibile per farvi capire un po’ i punti principali. Scusatemi per il poema. È solo per dare un nome a ciò che mi succede in certi momenti di vita come questi che sembrano non finire mai.
Mille grazie! Aspetto una Vostra risposta.
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