Buongiorno Dottore, Le espongo il mio problema, che mi fa molto male. Ho 23 anni e negli ultimi anni mi hanno spesso detto che sembravo più piccola. Può sembrare una sciocchezza o addirittura un complimento, ma per me non lo è.
Sono sempre stata molto più matura della mia età ed ho affrontato situazioni importanti ed impegnative. Dai 12 ai 16 anni mi davano più anni di quelli che avevo e la cosa mi lusingava molto; poi si sono invertite le cose.
Questo fatto dell'età mi fa male soprattutto perché mi è stato fatto notare in situazioni di difficoltà e da persone che dovevano proteggermi. Ad esempio, quando ero andata al pronto soccorso con la febbre a 40 ed una malattia virale, me lo fece notare un'infermiera che avrebbe dovuto occuparsi della mia salute. Oppure quando ero accanto a mio zio, in fin di vita, e stavo prestando aiuto alla famiglia, una signora, venuta a salutare mio zio e a portargli parole di conforto, mi fece notare il fatto dell'età. E meno male che doveva portare conforto! E di situazioni simili me ne sono successe altre.
Mi ritengo molto carina e secondo me non dimostro neanche meno della mia età, se non forse in quelle situazioni in cui sentendomi più fragile e vulnerabile i muscoli del viso si contraggono (sento tirare soprattutto quelli delle guance e del mento).
Questa per me è diventata una vera e propria ossessione ed ogni volta che esco di casa mi guardo allo specchio e mi chiedo: quanti anni dimostro? Dimostro la mia età? E cerco di modificare il mio trucco/atteggiamento. Ogni volta che vivo situazioni impegnative, nuove, di confronto con gente che non conosco, spero sempre di dimostrare la mia età.
Insomma è una cosa che mi condiziona molto. Come posso viverla meglio? La ringrazio.
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