Buongiorno Davide,
grazie del Suo messaggio.
Il mio lavoro come psicologo consiste nell’aiutare le persone che si rivolgono a me a trovare nella loro vita un nuovo equilibrio che risulti per loro più soddisfacente, basandomi su valori, principi e necessità della persona che ho di fronte a me, e non sui miei.
Voltaire diceva: “Non condivido la tua opinione, ma lotterò fino alla morte perché tu la possa esprimere.” E io negli anni ho imparato come sia fondamentale non prendere mai un singolo punto di vista come una verità assoluta, a maggior ragione se quel punto di vista è il mio.
Questo mi porta ad avere un grande rispetto della Sua opinione, Davide, anche se, come avrà già capito e forse letto in una mia [url=dialoghi/incesto-madre-figlio,-cosa-ne-pensate.html]precedente risposta[/url], personalmente non la condivido.
La mia opinione in proposito infatti è che anche il “lavoro” del genitore sia, per alcuni aspetti, simile a quello dello psicologo e si basi innanzitutto sul rispetto del figlio, delle sue idee e della sua unicità.
E’ evidente che il rapporto fra un genitore e un figlio, così come fra uno psicologo e un paziente, è fortemente asimmetrico, cioè un genitore ha molto più potere del figlio e molta più possibilità di influenzarlo di quanto il figlio, specialmente se piccolo, abbia nei confronti del genitore. Questo potere implica anche una forte responsabilità. Per una mamma può essere fin troppo facile sedurre un figlio, basandosi sul naturale attaccamento che lui prova per la donna dentro cui è cresciuto e che si è presa cura dei suoi bisogni fisici e affettivi nei primi anni di vita. Questo significa però usare la propria posizione di genitore invece che per tutelare il figlio e sostenerlo nel suo sviluppo, per ricavare piacere e gratificazione personale, a costo di rendere molto più difficile per lui crescere in modo equilibrato, imparare a confrontarsi con proprie coetanee e sentirsi libero.
Sua mamma e Suo papà probabilmente sono persone che Le vogliono molto bene e veramente non si rendono conto di quanto male Le stanno facendo e di quanto rischiano di rovinare il Suo futuro. Lei però Davide, visto che ha scritto questo messaggio, forse dentro di sé si sta già domandando se quello che avviene nella Sua famiglia non sia sbagliato e soprattutto dannoso.
E’ venuto il momento per Lei di rivolgersi di persona ad uno [url=chi/chi-siamo.html]psicoterapeuta[/url], con il quale potrà chiarire meglio i Suoi dubbi, cosa ha portato a questa situazione e, se vorrà, come modificarla. Può farlo ora in totale autonomia, potendo contare sul diritto ad una completa riservatezza. Abbia il coraggio di esplorare punti di vista differenti e di accrescere la Sua libertà: può essere faticoso e doloroso, ma ciò che ne ricaverà ha un valore inestimabile!
In bocca al lupo.
Dott. Claudio Sessa Vitali psicologo specializzato in psicoterapia ad indirizzo sistemico relazionale ed E.M.D.R.
Tel. 02-29526852 e Cell. 347-8003203