- claudio
- Psicologia
- Lunedì, 09 Settembre 2013
Sono il padre di una bimba di 14 anni e sono alquanto preoccupato. Mia figlia, durante l'ultimo anno scolastico ha avuto più di un approccio con ragazzini maschi. Lo ha confessato a mia moglie. Nulla di particolarmente compromettente, sia chiaro, tuttavia pare che abbia avuto anche alcuni rapporti molto intimi, seppur non completi. Il suo atteggiamento verso i ragazzi è sempre stato molto "deciso", ma da un paio d'anni sì è arricchito di atteggiamenti provocatori. La sua indole è sempre stata abbastanza incline ad assecondare i propri entusiasmi ed in questo, durante l'infanzia non è stata repressa da nessuno in famiglia. Veniamo al punto. Quando era alla scuola materna le capitò un increscioso "incidente": un bambino fece irruzione nel bagno mentre lei era intenta ad espletare i propri bisogni. Niente di che, solo una porta spalancata, uno sberleffo e via. Quando raccontò questo episodio alla nonna e poi alla mamma la reazione fu quella di non alimentare la sia amarezza, ma di proporle il punto di vista di una burla mal riuscita. Cosa che al momento servì ad alleviare il suo sgomento. Tuttavia io ebbi la sensazione che questo episodio si sarebbe potuto prima o poi riproporre nella sua vita di relazione, magari in una fase modificata, non correttamente assorbita. Vorrei sapere se in qualche maniera le due cose possono essere connesse e se sì, quali potrebbero essere le giuste contromisure da adottare. Grazie.
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