Salve, sono una ragazza di 17 anni, il mio problema è quello di stufarsi dopo mesi di relazione di un ragazzo. Non capisco se ho qualche problema io o non so.
All’inizio mi piacciono tanto, infatti passano i mesi e va tutto bene, la relazione sembra seria e lo faccio conoscere ai miei genitori e familiari… ma come in ogni relazione (ho avuto 3 relazioni serie)... succede sempre la stessa cosa… inizia a non piacermi più come prima la persona accanto a me… ma il problema è che i miei genitori perdono fiducia in me, perché alla fine lo lascio e la storia ricomincia…
Mi aiuti. La prego. Grazie.
All’inizio mi piacciono tanto, infatti passano i mesi e va tutto bene, la relazione sembra seria e lo faccio conoscere ai miei genitori e familiari… ma come in ogni relazione (ho avuto 3 relazioni serie)... succede sempre la stessa cosa… inizia a non piacermi più come prima la persona accanto a me… ma il problema è che i miei genitori perdono fiducia in me, perché alla fine lo lascio e la storia ricomincia…
Mi aiuti. La prego. Grazie.
Cara Sara, grazie del tuo messaggio.
E’ bellissimo che tu riesca a provare emozioni così belle e intense e che tu sia capace di innamorarti in modo così totale e travolgente. Hai entusiasmo, fiducia e passione!
La fatica che provi è forse quella di riuscire a passare poi dall’innamoramento all’amore.
L’innamoramento è travolgente, è emozione pura, è una scarica di dopamina e adrenalina in cui il cervello viene messo in stand-by e in cui spesso l’altra persona ci appare eccezionale da tutti i punti di vista…
Poi la scarica emotiva si indebolisce, il cervello si riattiva un po’ e iniziano ad emergere difetti, mancanze, piccole incomprensioni e magari anche noia: non è più tutto nuovo ed eccitante!
A questo punto ci sono due possibilità: o chiudo tutto e torno alla casella di partenza, pronto a rivivere tutte queste bellissime emozioni in una nuova avventura con un’altra persona… o scelgo di iniziare a scoprire e farmi scoprire più in profondità dall’altra persona.
Inizio a conoscere meglio i suoi piccoli difetti e debolezze, le insicurezze e contraddizioni che nessun altro conosce… e lui le mie.
Alla fine in una relazione è questo tipo di intimità, non solo fisica, ma anche emotiva che rende unico l’altro per me. E’ sapere che c’è una persona che, pur conoscendo bene tutti i miei difetti e sapendo quanto a volte sono noiosa, isterica o insopportabile, mi ama lo stesso così come sono e viceversa.
Questo passaggio però può fare molta paura, perché vuol dire a volte permettere all’altro di conoscere aspetti di me che anche io faccio fatica a vedere ed accettare…
E vuol dire anche dare all’altro la possibilità di ferirmi profondamente…
Cara Sara, hai 17 anni e quindi goditi semplicemente questi bellissimi innamoramenti e le farfalle nello stomaco: è la fase della vita giusta per viverli fino in fondo in modo spensierato!
Ma ti auguro poi, quando sentirai che è il momento e la persona giusta per te, di avere il coraggio di metterti completamente in gioco, renderti totalmente vulnerabile e sperimentare finalmente l’Amore.
Non ho dubbi che questo avverrà, forse prima di quanto credi.
In bocca al lupo!
E’ bellissimo che tu riesca a provare emozioni così belle e intense e che tu sia capace di innamorarti in modo così totale e travolgente. Hai entusiasmo, fiducia e passione!
La fatica che provi è forse quella di riuscire a passare poi dall’innamoramento all’amore.
L’innamoramento è travolgente, è emozione pura, è una scarica di dopamina e adrenalina in cui il cervello viene messo in stand-by e in cui spesso l’altra persona ci appare eccezionale da tutti i punti di vista…
Poi la scarica emotiva si indebolisce, il cervello si riattiva un po’ e iniziano ad emergere difetti, mancanze, piccole incomprensioni e magari anche noia: non è più tutto nuovo ed eccitante!
A questo punto ci sono due possibilità: o chiudo tutto e torno alla casella di partenza, pronto a rivivere tutte queste bellissime emozioni in una nuova avventura con un’altra persona… o scelgo di iniziare a scoprire e farmi scoprire più in profondità dall’altra persona.
Inizio a conoscere meglio i suoi piccoli difetti e debolezze, le insicurezze e contraddizioni che nessun altro conosce… e lui le mie.
Alla fine in una relazione è questo tipo di intimità, non solo fisica, ma anche emotiva che rende unico l’altro per me. E’ sapere che c’è una persona che, pur conoscendo bene tutti i miei difetti e sapendo quanto a volte sono noiosa, isterica o insopportabile, mi ama lo stesso così come sono e viceversa.
Questo passaggio però può fare molta paura, perché vuol dire a volte permettere all’altro di conoscere aspetti di me che anche io faccio fatica a vedere ed accettare…
E vuol dire anche dare all’altro la possibilità di ferirmi profondamente…
Cara Sara, hai 17 anni e quindi goditi semplicemente questi bellissimi innamoramenti e le farfalle nello stomaco: è la fase della vita giusta per viverli fino in fondo in modo spensierato!
Ma ti auguro poi, quando sentirai che è il momento e la persona giusta per te, di avere il coraggio di metterti completamente in gioco, renderti totalmente vulnerabile e sperimentare finalmente l’Amore.
Non ho dubbi che questo avverrà, forse prima di quanto credi.
In bocca al lupo!
- Pagina :
- 1
Non ci sono ancora delle risposte per questo dialogo.