In questi ultimi sette mesi mi sono trovato di fronte ad una situazione particolare che non mi era mai capitata: una mancanza totale di emozioni. Preciso che derivo da una depressione di quasi un anno dalla quale fortunatamente sono uscito da solo l'anno scorso. Questa mancanza di emozioni mi provoca difficoltà ovunque, non sento più nulla: né amore, né odio. La felicità è solo apparente, la tristezza altrettanto.
Non voglio dire con questo che sto male, io sto bene, vado avanti, ma sento che nulla mi suscita qualcosa, non ho più passioni o interessi. Una volta avevo una grinta da far paura, se mi fissavo un obiettivo era quello, ad esempio volevo ottenere un risultato? Lo ottenevo.
Ora non c'è più nulla che mi spinge a farlo, né qualcosa che mi spinge a fare l'opposto. Tempo fa se vedevo un 8 sul registro ci stavo male una settimana, oggi né se prendo 9 né se prendo 5 provo qualcosa. È come se avessi maturato una indifferenza sia a ciò che è positivo, sia a ciò che è negativo. Inoltre la musica non mi fa più effetto, nessun genere o artista (secondo Spotify ne ho ascoltati oltre 252 di nuovi nell'ultimi 6 mesi); e ho frequenti sbalzi d'umore, passo rapidamente a stati rabbia spesso senza motivo, in più, nonostante ne sia conscio e di per sé non la senta, non la smetto.
Io sono stato sempre una persona particolarmente attiva e laboriosa, perfezionista, e questa situazione mi ha portato spesso ad assumere un atteggiamento totalmente opposto, da cui poi nasce spesso questo senso di rabbia.
Ciò che mi da fastidio, ma che al tempo stesso non provo, è come io da essere la persona più sensibile e buona del mondo da piccolo sia divenuto quella più spregevole, senza rimorso. Il problema di questa situazione è poi proprio questo, la mancanza di rimorsi a causa della relativa mancanza di emozioni, in tal modo, se compio qualcosa di sbagliato, di cui me rendo conto, non me ne pento. Questo lo vedo soprattutto nella mia battaglia contro la mia porno-dipendenza e la correlata masturbazione compulsiva, sulle quali avevo posto un pietra sopra sempre lo scorso anno pensando fosse finita, ed invece.... Ora però non provando nulla non ho nemmeno la forza di reagire e spesso mi capita di stare sveglio fino alle 2 di notte a... o di non uscire, oppure di non svolgere determinate attività a causa di questo. Non è bello e vorrei smettere, ma purtroppo questa condizione mentale mi blocca.
Avrei certamente bisogno di un bravo terapeuta, tuttavia non voglio rendere nota la questione alla mia famiglia. Quindi accetto volentieri consigli su come risolvere il problema e come riacquistare la sensibilità di un tempo.
Non voglio dire con questo che sto male, io sto bene, vado avanti, ma sento che nulla mi suscita qualcosa, non ho più passioni o interessi. Una volta avevo una grinta da far paura, se mi fissavo un obiettivo era quello, ad esempio volevo ottenere un risultato? Lo ottenevo.
Ora non c'è più nulla che mi spinge a farlo, né qualcosa che mi spinge a fare l'opposto. Tempo fa se vedevo un 8 sul registro ci stavo male una settimana, oggi né se prendo 9 né se prendo 5 provo qualcosa. È come se avessi maturato una indifferenza sia a ciò che è positivo, sia a ciò che è negativo. Inoltre la musica non mi fa più effetto, nessun genere o artista (secondo Spotify ne ho ascoltati oltre 252 di nuovi nell'ultimi 6 mesi); e ho frequenti sbalzi d'umore, passo rapidamente a stati rabbia spesso senza motivo, in più, nonostante ne sia conscio e di per sé non la senta, non la smetto.
Io sono stato sempre una persona particolarmente attiva e laboriosa, perfezionista, e questa situazione mi ha portato spesso ad assumere un atteggiamento totalmente opposto, da cui poi nasce spesso questo senso di rabbia.
Ciò che mi da fastidio, ma che al tempo stesso non provo, è come io da essere la persona più sensibile e buona del mondo da piccolo sia divenuto quella più spregevole, senza rimorso. Il problema di questa situazione è poi proprio questo, la mancanza di rimorsi a causa della relativa mancanza di emozioni, in tal modo, se compio qualcosa di sbagliato, di cui me rendo conto, non me ne pento. Questo lo vedo soprattutto nella mia battaglia contro la mia porno-dipendenza e la correlata masturbazione compulsiva, sulle quali avevo posto un pietra sopra sempre lo scorso anno pensando fosse finita, ed invece.... Ora però non provando nulla non ho nemmeno la forza di reagire e spesso mi capita di stare sveglio fino alle 2 di notte a... o di non uscire, oppure di non svolgere determinate attività a causa di questo. Non è bello e vorrei smettere, ma purtroppo questa condizione mentale mi blocca.
Avrei certamente bisogno di un bravo terapeuta, tuttavia non voglio rendere nota la questione alla mia famiglia. Quindi accetto volentieri consigli su come risolvere il problema e come riacquistare la sensibilità di un tempo.
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