- Maria
- Psicologia
- Venerdì, 08 Gennaio 2021
Salve, mi chiamo Maria ho 23 anni e nell'ultimo mese mi sono ritrovata ad attraversare emozioni molto negative, con episodi di ansia al mattino e cambi di umore repentini durante tutta la giornata. Ultimamente sono venute a coincidere varie fonti di stress nella mia vita: ultimi esami universitari, vacanze di natale chiusa in casa con la mia famiglia e l'inizio di una frequentazione con un ragazzo che mi porta tante ansie. Ci frequentiamo da tre mesi e la storia è iniziata sulla base di solo sesso, finché lui non ha iniziato a mostrare interesse e sono entrati in ballo sentimenti più forti. Io inizialmente ero molto restia a lasciarmi andare, ma negli ultimi tempi mi sono accorta che lui mi piace davvero, mi manca molto e mi fa stare bene. Solo che da quando la cosa sta iniziando a diventare "più seria", io non faccio altro che svegliarmi la mattina con una forte ansia, stomaco chiuso e crisi di pianto. Mi sono resa conto che ho molte insicurezze causate da questa nuova cosa che è piombata nella mia vita senza che io potessi controllarla. E' come se non mi sentissi all'altezza e ciò non mi portasse a lasciarmi andare completamente con relativi sensi di colpa verso di lui. Non so che fare, mi sento immobilizzata e ho paura che quando ci rivedremo, dopo un mese distanti, io non starò totalmente bene e non mi sentirò rilassata accanto a lui. Quindi pur avendo tanta voglia di vederlo, di abbracciarlo e di stare bene con lui, allo stesso tempo ho un'ansia assurda che mi porta come a voler rimandare questo incontro il più possibile. Non so cosa pensare, non ho nessuno con cui poterne parlare, che fare?
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