Salve a tutti,
sono qui per problemi legati all'amore. Sono stato con una ragazza per 7 mesi. All'inizio era lei ad essere infatuata di me, io ci ho messo circa 2 mesi per sciogliermi e lasciarmi andare al sentimento di amore, da lì tutto rose e fiori, come ovvio che sia nei primi mesi di relazione, fino ai primi litigi. Col tempo ho scoperto qualche lato in più di lei, come l'essere manesca e molto gelosa, episodio avvenuto una sola volta e che io francamente per amore ho perdonato e mai raccontato a nessuno. Dopo i chiarimenti siamo tornati insieme, siamo stati bene per un altro mese, abbiamo cominciato ad immaginare un futuro insieme, c'era complicità, l'ho portata a casa ed ero molto felice di presentarla ai miei genitori! Lei era davvero bellissima, fantastica, molto sicura di sé e molto innamorata. Io sono sempre stato dubbioso, fin dai primi tempi, purtroppo devo ammettere che per lei ho perso un amico di vecchia data (il suo ex ragazzo), cosa che mi ha sconvolto e non poco ma tornassi indietro comunque lo rifarei. Spesso si parlava di lui, e lei lo descriveva sempre come una persona spregevole, altrettanto manesca e anche molto vigliacco. Ho vissuto la relazione con la costante paura che lei stesse facendo rivalsa con me dopo aver chiuso con lui, forse per attirare la sua attenzione o per farlo ingelosire, ma comunque avevo questa pulce nell'orecchio, finché al sesto mese la sento lamentarsi perché una sua amica si "era permessa di salutare il suo ex" con due baci per strada. Pieno già di dubbi e di rancori, il vaso è traboccato, non ci ho visto più, mi sono sentito messo in secondo piano e non mi sembrava giusto che dopo 7 mesi passati con una ragazza lei sia ancora così rancorosa e attenta a cose che riguardano il suo ex, tra l'altro persona che l'ha fatta soffrire molto. L'ho lasciata, e oggi, dopo 4 mesi, non riesco a dimenticarla. Un mese fa le ho riscritto per sapere come stava, ma è stato un vulcano di rabbia e insulti sia sul mio aspetto fisico, sia sulla mia autostima. Mi ha rinfacciato tutto, mi ha addirittura sminuito paragonandomi al suo ex, mi ha detto "tu non sei nessuno, lui per me è un ex, tu per me non hai fatto nulla se non portami una volta in casa tua!!", oltre che dirmi che dopo 1 mese già si vedeva con un altro che a suo dire "le ha fatto una corte spietata". Le parole fanno male, mi hanno ferito tantissimo, ad oggi non mi pento di nulla di ciò che ho fatto, ma mi manca e questa è l'unica certezza che ho, ovviamente non le riscriverò e seguirò la mia strada, metterò insieme i cocci rotti di cuore, autostima, paure e delusioni per ripartire, sarà ancora più difficile di prima, sarà dura, ma spero di farcela. In conclusione la mia domanda è "perché mi manca ancora?" Grazie.
- Pagina :
- 1
Non ci sono ancora delle risposte per questo dialogo.