Buonasera. Vorrei raccontarvi un problema che sussiste dalla fine di aprile. Vivo una relazione importante da 10 mesi con colui che era il mio migliore amico da 12 anni. Qualcosa tra noi successe già quando ero impegnata in una precedente storia, durata 4 anni, fatta di tira e molla e di continui litigi, che mi portavano ad essere infelice. Il tutto, con il mio attuale ragazzo, iniziò in maniera travolgente, ma graduale, poiché non ero ancora sicura di voler vivere una nuova relazione e di aver dimenticato il mio ex.
Da agosto del 2019, in preda alle forti emozioni che provavo, ho iniziato, in maniera del tutto sicura, questa nuova storia d'amore. Fino ad aprile l'ho vissuta davvero bene, mi sentivo felice, ho iniziato a pianificare il mio futuro con lui e, soprattutto in sua compagnia, ho sempre sentito che non mi mancasse più nulla per essere felice. Abbiamo passato la nostra relazione vedendoci quasi ogni giorno, ma in quarantena non ci siamo visti per due mesi.
Da aprile ho iniziato, di punto in bianco, ad avere dubbi sul mio amore per lui, a quantificare il suo "troppo" amore rispetto al mio, non sentendomi forse adeguata o giusta per lui. Tutto questo mi ha scatenato una brutta ansia, un'impressione o un buco che mi prende alla pancia, come un senso di colpa che a volte mi fa piangere tanto. Pensavo che vedendolo, tutto sarebbe passato, ma non è stato così. Ci siamo rivisti, sono stata bene, ma il senso di ansia non scompariva... ho iniziato persino a mettere in dubbio se mi piacesse fisicamente. Poi man mano che ci vedevamo, continuavo a stare bene e fisicamente anche, per cui capisco che il suo aspetto fisico per me è rimasto invariato. Adesso le cose vanno gradualmente meglio, ho voglia di vederlo, ma anche quando lo vedo ho un po' di ansia, perché ho paura di quando non sto con lui.
In questi giorni l'ansia comunque c'è, anche se noto che io mi sento meglio rispetto ai periodi vissuti in quarantena. Scusate il lungo messaggio ma sapreste aiutarmi? Vi ringrazio per la vostra risposta.
P.S. Lui sa di questo mio problema e cerca di starmi vicino il più possibile. Lui ritiene che lo amo e che glielo dimostro ogni giorno e che sia solo un problema dovuto alla precedente distanza, non essendo abituati.
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