- Lucia
- Psicologia
- Lunedì, 02 Settembre 2019
Salve, sono una ragazza di 22 anni e da 9 mesi ho una relazione con un ragazzo. È la mia prima vera relazione, o meglio è quella più seria, in passato sono stata sempre usata o presa in giro dalle persone con cui sono stata. All'inizio della relazione ero molto titubante, ero uscita da poco da una situazione di "scopamicizia" abbastanza particolare e comunque per me importante perché erano nati dei sentimenti forti, ma piano piano ho capito che era veramente la persona che stavo cercando e mi stavo innamorando di lui. Per problemi di lavoro a luglio è dovuto partire per 2 mesi e mezzo. Inizialmente l'ho presa con molta filosofia, facendomi coraggio e comunque pensando che due mesi e mezzo passano veloce, ma più passava il tempo più stavo male soprattutto perché essendo imbarcato su una nave militare nei giorni di navigazione (che variano da 5 a 11 giorni) non ci possiamo sentire affatto. Più passava il tempo e più sono diventata nervosa, insicura e piena di dubbi sulla relazione, mi sono domandata se fosse una situazione adatta a me e se era veramente quello che volevo, mi arrabbiavo spesso per cose stupide e di conseguenza litigavamo, tutto questo mettendo in dubbio anche tutti i sentimenti che provo per lui. Fortunatamente prima che partisse avevamo prefissato di vederci in una loro sosta che sarebbe avvenuta a metà del percorso. In quei giorni sono stata benissimo appena l'ho visto ho capito che era tutto come sempre, ero innamoratissima, non facevo altro che pensare quanto stavo bene e quanto era veramente il ragazzo perfetto per me, dandomi anche della stupida solo per aver pensato che qualcosa fosse cambiato. Il problema è ritornato però. Dopo una settimana che io ero tornata a casa e in cui lui era in navigazione e quindi non potevamo sentirci affatto ho gli stessi dubbi, le solite paure e non riesco a fare altro che pensare a questo. Ho provato a parlarne con lui ma è difficile affrontare il discorso per telefono e quindi abbiamo deciso in comune accordo di aspettare il suo rientro per parlarne e chiarire la situazione, ma io sto proprio male e sono angosciata da questo fatto, solo il pensiero di lasciarlo mi distrugge ma non capisco neanche se continuare a stare insieme sia la cosa migliore, non capisco se lo amo ancora o se forse non l'ho amato mai e questo mi fa stare veramente male, è una situazione che mi fa sentire a pezzi e non so come uscirne.
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